CRITERI GENERALI
Le procedure d’appalto sono procedure complesse che riflettono l’articolazione della normativa in materia. I documenti basilari sono rappresentati dal bando di gara e dal Capitolato speciale d’appalto, vi possono essere poi ulteriori documenti altrettanto importanti a seconda del tipo di procedura posta in essere e del suo particolare oggetto.
Alle imprese che intendono partecipare ad una procedura di gara si raccomanda di leggere attentamente tutti i documenti di gara al fine di non incorrere in errori od omissioni nella presentazione delle offerte avvalendosi, all’uopo, delle informazioni che possono rendere i referenti dell’amministrazione indicati in detti documenti.
Contributo ANAC
La partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica comporta, per i concorrenti e per la stazione appaltante, il pagamento di un contributo da versare all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) il cui importo varia a seconda dell’importo posto a base di gara.
Importi dei contributi per la partecipazione alle gare ai sensi della deliberazione dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione del 5 marzo 2015 (Pdf)
Documento “PASSOE”
A partire dal 1° luglio 2014 gli operatori economici interessati a partecipare alle procedure di importo superiore ai 40.000,00 Euro devono obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo all’apposito link sul Portale ANAC - (servizi ad accesso riservato - AVCPASS) secondo le istruzioni ivi contenute e richiedere il documento PASSOE comprovante la registrazione al servizio per la verifica del possesso dei requisiti di carattere generale e speciale. Il Documento “PASSOE “ rilasciato dal sistema AVCPASS dovrà essere allegato all’istanza di gara.
Sulla libreria virtuale del sistema AVCPASS dovranno poi inserire la documentazione necessaria a provare il possesso dei requisiti speciali dichiarati in sede di gara - contratti, fatture, dichiarazioni di esecuzione lavori - in modo tale da permettere la verifica virtuale dei requisiti stessi.
Tutte le informazioni sono reperibili sul Portale ANAC.
Norme in tema di informazione antimafia
Ai sensi dell’art. 83 del Dlg 159/2011 e s.m.i (Codice Antimafia) le pubbliche amministrazioni, devono acquisire la documentazione antimafia prima di stipulare, approvare o autorizzare i contratti e subcontratti relativi a lavori, servizi e forniture pubblici. Tale acquisizione avviene, di norma, attraverso la consultazione della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, la cui attestazione ha una validità di dodici mesi dalla data dell'acquisizione.
Nel caso siano intercorse modifiche dell'assetto societario o gestionale dell'impresa i legali rappresentanti degli organismi societari, nel termine di trenta giorni dall'intervenuta modificazione, hanno l’obbligo di trasmettere al Prefetto, copia degli atti dai quali risultino le suddette modifiche, pena l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 20.000 euro a 60.000 euro. La sanzione è irrogata dal Prefetto.
Ai fini dell’acquisizione dell’informazione antimafia, prevista dall’articolo 91 del D.Lgs 159/2011 gli aggiudicatari di appalti di importo superiore ai 209.000,00 Euro o 750.000,00 (se servizi sociali o altri servizi di cui all’allegato IX del d. lgs. 50/2016) per forniture e servizi e ai 5.225.000 Euro (per lavori pubblici) dovranno comunicare i dati anagrafici completi dei soggetti indicati all’art. 85 del medesimo decreto, mediante una dichiarazione sostitutiva validamente sottoscritta dagli stessi, comprensiva anche della indicazione del coniuge non separato e dei familiari conviventi di maggiore età.
- Dichiarazione sostitutiva dei relativi familiari conviventi
Facsimile di autodichiarazione familiari e conviventi (Pdf - Word)
La produzione di detta documentazione non è necessaria per le imprese iscritte alla cd. “white list” c/o la Prefettura territorialmente competente, si invitano pertanto gli operatori economici a consultare il sito internet della Prefettura per ottenere tutte le indicazioni in merito a detta iscrizione.
Istruzioni per la partecipazione alle gare
Lavori, servizi e forniture finanziati con fondi PNRR/REACT EU
I modelli presenti in questa pagina, utilizzabili dalle imprese, sono scaricabili in formato Pdf (necessita del lettore Acrobat Reader) e in formato Word.
Protocollo d’intesa per il Monitoraggio e Controllo delle Misure di Finanziamento Pubblico e di Investimento previste nel PNRR (.pdf), sottoscritto dalla Città con la Guardia di Finanza il 14/10/2022.
- Modello domanda subappalto per gare PNRR/REACT EU (Pdf - Word)
- Dichiarazione sostitutiva titolare effettivo dell'impresa (Pdf - Word)
- Dichiarazione sostitutiva conflitto di interesse (Pdf - Word)
- Modello domanda subappalto LLPP (Word)
- Modello domanda subappalto SSFF (Word)
Forniture e servizi
- Contratto di nomina a sub-responsabile del trattamento dei dati personali (Pdf - Word)
- Istruzioni per la compilazione istanza (Pdf)
- Modello domanda subappalto (Pdf - Word)
- Pubblicità di Appalti di Forniture e Servizi (Pdf)
- Informazioni utili sui contratti d'appalto (Pdf)
- Patto d’integrità (Pdf)
- Codice di comportamento della Città di Torino (Pdf)
- Modello calcolo costo mano d’opera da allegare all’offerta economica (Word)
- Modello domanda subappalto (Word)
Lavori pubblici
- Fac-simile di istanza di partecipazione alle gare (Pdf - Word)
- Modello domanda subappalto (Pdf - Word)
- Nuovo Modello per Giustificativi da utilizzarsi per tutte le procedure aperte (Pdf - Word)
- Richiami normativi (Pdf)
- Patto d’integrità (Pdf)
- Codice di comportamento della Città di Torino (Pdf)
- Protocollo di intesa per la sicurezza e la regolarità nei cantieri edili del territorio della Città Metropolitana di Torino (Pdf)
- Modello domanda subappalto (Word)
Accesso agli atti
Relativamente agli atti delle procedure d’appalto il diritto di accesso ai documenti di gara è disciplinato dall’articolo 53 del D.lgs 50/2016 e dalla L. 241/90 e s.m.i.
Facsimile per presentare la richiesta: